Entrando nel centro abitato, tappa obbligata è la visita alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, più comunemente conosciuta come chiesa di San Francesco, edificata nel 1270 ad opera dei predecessori della contessa Margherita Sanseverino, quale pertinenza sacra del loro Palazzo. Alla chiesa è annesso il complesso monumentale che, un tempo, era il convento francescano e che di recente è stato oggetto di un intervento di restauro, che ha riportato alla luce elementi artistici e architettonici di rilievo; l’abbattimento di alcuni edifici che coprivano la zona absidale ha fato riemergere la facciata, con l’annessa neonata piazzetta San Francesco.

L’ingresso alla chiesa è siglato da un portale ad arco acuto in pietra, costruito in stile gotico intorno alla metà del 1300, decorato con foglie e tralci che si sviluppano dalle fauci di due serpenti e con gli stemmi della famiglia Sanseverino nella lunetta. All’interno della chiesa si possono osservare opere d’arte di grande valore, come lo splendido polittico realizzato da Simone da Firenze nel 1523 e il coro in legno, anch’esso realizzato nella prima metà del ‘500 per mano di intagliatori di scuola napoletana. Degne di nota sono anche le statue in legno e gli affreschi, opere databili fra XV e XIX secolo.

L’itinerario prosegue all’interno del centro storico. I vicoli stretti, gli archi, le scale, i portali in pietra, i palazzi nobiliari e le cantine scavate nella roccia, offrono al visitatore uno scenario suggestivo, riportando alla memoria la vita sociale che si conduceva nel vicinato e nelle piazzette.

Al termine di questo meraviglioso percorso fra natura, arte e cultura, il viaggiatore è invitato a conoscere e degustare le tipicità gastronomiche del luogo, fra le quali occupa un posto privilegiato il peperone di Senise, detto “zafaran”, che da diversi anni ha ottenuto il marchio IGP ed è considerato l’oro rosso di Senise.

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