Ci sono vari percorsi e cammini, ma c’è un percorso complesso e tortuoso che oggi mette a confronto la natura con l’azione dell’uomo.
Ignorando i molteplici avvertimenti degli scienziati sui cambiamenti climatici, il riscaldamento globale, la deforestazione e la perdita accelerata di biodiversità continuano ad alta velocità. Questo impone un cambiamento radicale nei nostri comportamenti, modificando le nostre abitudini, al fine di ridurre i danni che produciamo.
Parte da queste considerazioni il cammino/performance nel Parco nazionale del Pollino del duo artistico Lucy + Jorge Orta insieme al regista David Bickerstaff, che attraverseranno il territorio guidati dall’associazione ArtePollino. Dal cammino verrà fuori un’opera audiovisiva che racconterà l’esperienza.
Sabato 21 e domenica 22 maggio 2022 il cammino sarà aperto al pubblico e chiunque potrà partecipare, prenotando in anticipo. Oltre a camminare, i partecipanti saranno invitati a essere parte della performance, a contribuire con poesie gestuali da contemplare, letture di testi e riflessioni, urla di dolore silenziose per ciò che di sconvolgente e inaccettabile sta accadendo: un grido capace di scuotere l’intero Pianeta.
I luoghi scelti per le camminate ricadono nel territorio del Parco. Si tratta di sentieri adatti a tutti che non presentano particolari difficoltà. Per il 21 e il 22 maggio sono stati scelti il sentiero delle Timpe, tra i Comuni di San Costantino Albanese e Terranova di Pollino, e il sentiero di Bosco Magnano tra i Comuni di Latronico e San Severino Lucano.
Lucy + Jorge Orta
Sodalizio artistico costituito dall’argentino Jorge Orta e dalla britannica Lucy Orta nel 1991, anno in cui hanno fondato a Parigi il loro centro di ricerca che ha per obiettivo la produzione di opere d’arte, pubblicazioni, laboratori e seminari. Gli Orta utilizzano una vasta gamma di mezzi espressivi – disegno, pittura, scultura, serigrafia, fino ad arrivare a installazioni, workshop e performance – per affrontare questioni di natura sociale come l’alimentazione, lo spazio abitativo e la sostenibilità ecologica. Emblematica in questo senso la serie di opere Refuge wear (1992-96), habitat di estensione minima e di natura mobile (come tende da campeggio o sacchi a pelo) rimodellati secondo una fisionomia antropomorfa. Nel 1997 hanno iniziato il progetto pluriennale Hortirecycling: riutilizzando gli scarti di vari processi alimentari, realizzano una serie di strutture di uso comune – frigoriferi, carrelli e ripiani per la raccolta e la conservazione del cibo – sintesi simbolica tra funzionalità, design e risparmio energetico. A partire dai primi anni del nuovo secolo portano in numerose città la performance 70 × 7 The Meal, veri e propri banchetti a cui gli spettatori prendono parte come ‘invitati’: momento di scambio e confronto sul tema della sostenibilità ecologica, dell’impatto ambientale e dei processi alimentari, realizzato nel 2019 per ArtePollino nell’ambito del progetto Ka art. Per una cartografia corale della Basilicata. Lucy + Jorge Orta progettano, inoltre, la riqualificazione dei vecchi siti industriali di La Laiterie (2000), lungo il fiume Grand Morin, opera che prosegue con il restauro di due cartiere storiche, il Moulin De Boissy (2007) e la Sainte Moulin-Marie (2009). Per l’eccellenza artistica del loro messaggio ambientalista, nel 2007 è stato loro assegnato il Green leaf award dallo United Nations environment programme in collaborazione con il Natural world museum del Nobel peace center di Oslo. Nel 2012 hanno presentato al MAXXI di Roma l’installazione composita Fabulae romanae, quasi un excursus simbolico sul tracciato di tutto il lavoro di ricerca dei due artisti.
David Bickerstaff
Artista e cineasta che ha fondato Atomictv nel 1997 per sviluppare collaborazioni con registi e artisti digitali. I suoi lavori documentari e installazioni video d’artista sono stati esposti e trasmessi in Gran Bretagna e inclusi in numerosi festival e mostre internazionali, tra cui la Wellcome Collection, il Vitra Museum, Onedotzero, Festival International du Film sur L’Art Montreal, Museum of Modern Art di New York. Negli ultimi anni ha diretto e girato una serie di brevi documentari d’artista per la Fondazione Art360.
David Bickerstaff ha collaborato con il produttore Phil Grabsky all’innovativa serie Exhibition on screen, dirigendo, filmando e scrivendo 12 documentari artistici. Questa popolare serie è distribuita in 63 paesi e proiettata in oltre 1500 cinema in tutto il mondo. Ogni film riguarda un artista iconico e una grande mostra. I titoli includono The Danish Collector: Delacoix to Gauguin, Sunflowers, Lucian Freud: A Self Portrait, Van Gogh & Japan, Degas: A Passion for Perfection, Michelangelo: Love and Death, Canaletto & The Art of Venice, insieme ad altri film sugli artisti come Claude Monet, Hieronymus Bosch e Francisco Goya.
David Bickerstaff è il Direttore Creativo di Newangle Productions, uno studio di progettazione che produce installazioni video e interattive per musei e attrazioni per i visitatori. Recentemente ha lavorato per il Natural History Museum, The Royal Collection Trust, British Museum, Victoria and Albert Museum, Historic Royal Palaces, Museum of London, Royal Observatory e National Maritime Museum. Ha vinto vari premi per i suoi progetti ed è membro della British Academy of Film and Television Arts.