Un cartello indica l’imbocco del bellissimo sentiero attrezzato che risale Fosso Iannace, conducendo in un ambiente molto selvaggio e suggestivo: massi giganteschi dalle forme bizzarre, altissimi abeti bianchi e vecchi faggi, frescura perenne e profumi di natura. La zona era utilizzata in tempi remoti per approvvigionare di legna il mulino Iannarelli e in tempi più recenti per le attività sempre legate al taglio dei boschi; evidente lungo la parte alta del percorso il cavo di una teleferica, che serviva al trasporto dei tronchi giganteschi di Bosco Iannace verso la Valle del Frido.
A mezz’ora di cammino si può optare per un percorso più breve (a destra) che si innesta sulla strada per il Santuario della Madonna di Pollino. Se si sceglie il percorso lungo al termine si incrocia il sentiero che a destra conduce a Madonna di Pollino e poi, lungo la strada ciottolata.
Quota di partenza:
Lunghezza del sentiero:
Dislivello: Percorso categoria: T (itinerario per tutti) Primo tratto
Dislivello: Percorso categoria: E (Escursionistico) Secondo tratto