Silva Agostini

SILVA AGOSTINI
(nata nel 1979 a Tirana, vive e lavora a Berlino)

Portrayal of a Crisis, 2019
4 photographs, C-Print

Il punto di partenza del mio progetto “Rappresentazione di una crisi” sono state forme di magia come “fascinatura” o “malocchio”, usanze che, fino alla metà del secolo scorso, hanno influenzato quasi ogni aspetto della vita della popolazione dell’Italia meridionale.

Nel suo libro ‘Sud e Magia’, l’antropologo Ernesto de Martino analizza questi fenomeni nell’area lucana, e sottolinea l’efficacia del simbolo e il ruolo del rituale sull’origine del negativo nelle pratiche esorcistiche per la reintegrazione della persona ‘minacciata’.

Ispirata da questo libro, il mio progetto nasce dall’idea del “malocchio”, pensato come una parte separata del corpo umano, ma allo stesso tempo come uno sguardo e un’immagine coinvolgente che stimola il cambiamento nel corpo e nell’anima della vittima.

Al centro del progetto – la (ri)produzione dell’immagine, come concomitante della vita moderna, dotata della capacità di comunicare e di agire.

Attraverso elementi storici e contemporanei, i protagonisti parlano della superiorità dell’uomo moderno e della sua vulnerabilità in confronto dei misteri della vita.

Da una prospettiva moderna, nelle immagini create si cerca l’aura e i valori pre-moderni dell’umanità.